Il Po fa i conti con le temperature anomale.
Il nord ovest italiano vive costantemente una situazione d’allarme per quanto riguarda il clima. Le recenti precipitazioni hanno colpito il centro sud italiano, lasciando il nord ovest a secco. Secondo il segretario generale dell’Autorità distrettuale del Fiume Po, Alessandro Bratti, è necessario intervenire perché la “situazione è molto preoccupante”. Per la Coldiretti, l’alta pressione in arrivo sul Paese porterà sole anziché pioggia proprio al momento della preparazione dei terreni per le semine. A rischio quindi le coltivazioni nel nostro pese, il quale ‘vanta’ ormai un 40% di territorio l’esposizione ad siccità estrema. Ormai sembra quasi un cliché dirlo, ma prepariamoci, perché tutto fa pensare che l’estate 2023 sarà bollente. (Matteo Murru)