Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 18:35
tra le province de L'Aquila e di Frosinone, e avvertito fino a Roma e
Napoli.
Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e
vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 14 km di profondità
ed epicentro tra Balsorano (L'Aquila) e Pescosolido (Frosinone).
Al momento non si segnalano particolari danni a persone o cose.
E'
una sequenza sismica diversa da quella dell'Italia centrale ad avere
attivato il terremoto avvenuto al confine tra Abruzzo e Lazio. "Si
tratta di un altro sistema di faglie", ha detto all'ANSA il sismologo
Alessandro Amato, dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia
(Ingv). "Si tratta comunque - ha proseguito - di un'area ad alta
pericolosità sismica". In questa stessa area è infatti avvenuto il
terremoto di Avezzano del 1915 e altri due importanti terremoti storici
sono avvenuti nel frusinate nel 1654 e più a Sud, verso il Molise, nel
1349. "Nelle ultime ore - ha detto ancora il sismologo - si era
registrata nella zona della sismicità, con alcune piccole scosse e
adesso stiamo vedendo piccole repliche".