12 maggio 2019
Noemi muove le labbra durante la recita del Padre Nostro del cardinal Sepe.
"Quello che è avvenuto è un miracolo. Appena Noemi starà bene la porterò dal Papa". Così il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, al termine di una visita alla piccola Noemi, rimasta ferita durante una sparatoria a Napoli. "Le ho portato un peluche, ha sorriso con gli occhi. Abbiamo detto il 'Padre Nostro' tutti assieme e lei ha mosso le labbra", ha aggiunto l'arcivescovo.
"Mentre gioiamo per la ripresa, benchè faticosa, della piccola Noemi, diventata una di noi e di tutta Napoli, e gioiamo per l'impegno delle forze dell'ordine che hanno arrestato il killer di piazza Nazionale, vogliamo gridare con forza ai protagonisti del male e nemici della vita: Pentitevi". Così il cardinale Crescenzio Sepe nell'omelia della veglia di preghiera al Palapartenope di Napoli. "Non avete futuro. Verrà per voi il giorno del giudizio. Nella famiglia umana non c'è posto per voi".
Due persone sono state arrestate per l'agguato di venerdì scorso a Napoli nel quale sono stati feriti la piccola Noemi ed un uomo, Salvatore Nurcaro, vero obiettivo del killer in Piazza Nazionale. Insieme ad Armando Del Re, l'uomo accusato di aver sparato, è stato bloccato un altro uomo, il fratello Antonio, che avrebbe fatto da complice.
Armando Del Re sarebbe stato bloccato sulla Siena-Bettolle. All'operazione avrebbero partecipato agenti della polizia, finanzieri e carabinieri di Napoli. Il fratello invece è stato fermato nell'hinterland napoletano, nei pressi di Nola: ha dato supporto logistico ad Armando. A entrambi viene contestata la premeditazione.