DALL’AGGRESSIONE A ZANIOLO AL PROIETTILE DI FERRERO.

 Il weekend turbolento del calcio italiano racchiuso in due frame.

Questa possiamo definirla come una macchia nera, una macchia nera sulla pagina del calcio italiano. Se il calcio entro i nostri confini è sì una fede, serve cautela affinché non sfoci in un fanatismo. Due episodi sconcertanti nel giro di poche ore. Prima l’aggressione sotto casa di Zaniolo per la vicenda di mercato che sta scuotendo l’ambiente giallorosso, ieri invece il messaggio intimidatorio ai danni di Ferrero e Garrone. Pare infatti che nella giornata di ieri sia stata recapitata a Massimo Ferrero e a Garrone una busta con all’interno un proiettile a salve ed un messaggio intimidatorio. La Samp infatti si sa, sia a livello calcistico che a livello dirigenziale, non naviga in buone acque. Intanto la procura di Genova sta indagando sull’accaduto. Due scene che avremmo preferito non vedere e che raccontano di un calcio al quale non si riesce a dare ancora il giusto peso sportivo e un proporzionato peso civico. (Matteo Murru)

DAL MONDIALE ALLA PRIGIONE.

 Oggi Dani Alves gioca per la squadra del carcere di Brians.

Dai campi del Maracanà e del Camp Nou, oggi il brasiliano Dani Alves è un detenuto, rinchiuso nel carcere di Brians, a 40 chilometri da Barcellona. Accusato di violenzaca sessuale in una discoteca di Barcellona ed, in attesa di sviluppi da parte dei suoi avvocati, Dani Alves ora sta vivendo la sua ‘nuova’ vita. Dopo aver passato i primi giorni di detenzione a firmare autografi agli altri galeotti, Il terzino ex Barça pare abbia fatto anche il suo esordio nella squadra di calcio carceraria. Una partita di calcio vera e propria che ha avuto un ospite d’eccezione, il vincitore di ben 3 Champions League e un altra miriade di trofei. Dani Alves spera che la sua situazione si sblocchi in fretta e che un eventuale nuovo processo possa scagionarlo da una triste faccenda che giorno dopo giorno svela nuovi retroscena. La strada per il classe ‘83 ora però, rimane in salita. (Matteo Murru)

ALLARME IN AUTRALIA, SMARRITA CAPSULA RADIOATTIVA

Persa una capsula di Cesio-137 grande quanto la batteria di un orologio

Una capsula della grandezza di 8 millimetri per 6 è stata smarrita da un camion che viaggiava lungo una strada nell’ovest dell’Australia. Nonostante le minuscole dimensioni contiene abbastanza Cesio-137 da essere letale per un essere umano.

Il colosso minerario Rio Tinto, che si occupa di ricerca, estrazione e lavorazione di risorse minerarie, responsabile del trasporto ha presentato le sue scuse.

Trovare il contenitore in 1.500 chilometri di strada nell’outback australiano non sarà affatto facile.

NOTTE DI TERRORE PER ZANIOLO

 L'attaccante della Roma minacciato sotto casa

Notte turbolenta per Nicolò Zaniolo che nella serata di ieri, dopo la sconfitta della Roma contro il Napoli, ha dovuto subire gli insulti di un gruppo di quindici ultras radunati sotto casa a Casal Palocco. Il giocatore sarebbe stato inseguito da un gruppo di tifosi dopo che si era allontanato dalla sua abitazione. La polizia, allertata dal team manager del club del giallorosso, e il padre dell’attaccante sono intervenuti per calmare gli animi. Sui social la condanna della madre e della sorella.