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Incidente a Roma |
15 giugno 2023
9 giugno 2023
TROPPI SCOMPARSI IN ITALIA. NUMERI IN AUMENTO.
La scomparsa di una persona cara è una esperienza dolorosa per chiunque. Tuttavia, ci sono casi in cui persone scompaiono misteriosamente senza lasciare traccia, lasciando le loro famiglie e amici con poche risposte e molte domande.
Secondo le ultime statistiche, circa 140 mila persone scompaiono ogni anno in Europa e solo il 70% di loro viene ritrovato. Negli Stati Uniti, si stima che circa 90 mila persone scompaiono ogni anno, di cui circa il 60% viene poi ritrovato.
Le cause della scomparsa possono essere varie: alcuni decidono di sparire volontariamente per motivi personali o per sfuggire a problemi, mentre altri possono essere vittime di criminalità, abusi o incidenti. Tuttavia, non importa cosa abbia causato la scomparsa, l'effetto sulle persone che hanno perso chi amano e sulle autorità che cercano di trovarli è sempre devastante.
Le ricerche possono durare giorni, settimane, mesi o addirittura anni. Le autorità collaborano con la famiglia e gli amici della persona scomparsa, cercando di raccogliere informazioni sui suoi movimenti, contattando i luoghi dove ha lavorato o frequentato ed esaminando le telecamere di sicurezza e i registri di viaggio. In alcuni casi, i familiari si rivolgono anche ai media per chiedere aiuto nella ricerca della persona scomparsa.
Anche se la maggior parte delle persone scomparse viene ritrovata, non esiste una formula magica per trovare un individuo mancante ed è spesso necessario avere fortuna per farlo. Purtroppo, ci sono casi in cui le persone non vengono mai ritrovate e le domande rimangono senza risposta.
Per coloro che hanno vissuto la scomparsa di una persona cara, l'esperienza può essere dolorosa a lungo termine. La mancanza di risposte può portare a sensi di colpa, rabbia, frustrazione e disperazione. Alcune famiglie iniziano a cercare se stesse per trovare risposte, mentre altre cercano attivamente di creare un cambiamento attraverso l'attivismo e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
In generale, la scomparsa di una persona cara è simile a una ferita aperta che non guarisce facilmente. È importante che le autorità, la società e i media continuino a sensibilizzare e supportare le persone che vivono la scomparsa di uno dei loro cari, aiutando a far sì che non siano mai lasciati soli nell'affrontare questa difficoltà.
8 giugno 2023
Soluzione alla Crisi da sovraindebitamento: un piano per cancellare i debiti
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Dott. Francesco Nitri Magistrato in pensione, Ex Presidente del Tribunale di Urbino |
Soluzione alla Crisi da sovraindebitamento: c'è un piano per cancellare i debiti
Il Decreto Legislativo n.14 del 12/01/2019 definisce come sovraindebitamento lo stato di crisi o di insolvenza del consumatore, del professionista, dell’imprenditore minore e di ogni altro debitore non assoggettabile alla liquidazione giudiziale (fallimento come da definizione della vecchia normativa) ovvero a liquidazione coatta amministrativa o ad altre procedure liquidatorie previste dal codice civile o da leggi speciali per il caso di crisi o insolvenza.
Il Codice prevede due tipologie di soggetti: il primo si riferisce al consumatore sovraindebitato che può proporre ai creditori un piano di ristrutturazione dei debiti, che indichi in modo specifico tempi e modalità per superare la crisi da sovraindebitamento.
Il piano una volta omologato ed eseguito avviene l’esdebitazione, ossia il
consumatore vedrà cancellati i debiti pregressi per la parte non soddisfatta, a
condizione che non abbia compiuto atti di frode o distrazione/occultamento del
patrimonio. Non è ammesso chi abbia già ottenuto l’esdebitazione nei cinque
anni precedenti o, comunque, già altre due volte.
La seconda tipologia di soggetto che può accedere al sovraindebitamento è
un qualsiasi individuo (non fallibile) che nell’esercizio della sua professione
o attività imprenditoriale anche agricola si trovi in situazione di insolvenza.
Il debitore non dovrà avere un monte debito superiore a 500.000 euro, mettendo
a disposizione dei creditori tutti i suoi beni proponendo un piando la
liquidazione controllata, ai sensi dell’art. 268 del Codice della Crisi. Questo
tipo di procedura è denominata liquidazione controllata ed è disposta dall’art.
268 del Codice della Crisi.
A Pescara c'e' un servizio ed un team di specialisti ed avvocati che si occupa del problema che attanaglia molte famiglie ed imprenditori.
Il sito internet è www.codicedellacrisi.it nel quale si offre il servizio di consulenza per i soggetti sovraindebitati. C'e' anche un Giudice in pensione che durante la sua carriera è stato Presidente della Sezione Fallimentare di Pesaro. (Publ.)