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21 novembre 2023

Allarme lingua blu negli ovini

 Sono già 59 i focolai di lingua blu accertati nell'Oristanese, dove a San Vero Milis è stato individuato il sierotipo 8 del virus che causa la febbre catarrale degli ovini, già in circolazione negli allevamenti del Nord Sardegna, arrivato probabilmente dalla Francia.

Secondo i dati della Asl 5, sono 292 i capi morti e 876 gli ovini contagiati. "La situazione è sotto controllo e i numeri relativi alla diffusione del virus sono contenuti", assicura Enrico Vacca, direttore del Servizio di sanità animale della Asl 5, "tutti i focolai confermati riguardano il sierotipo 8, che è stato rilevato per la prima volta in Sardegna, ma anche in Italia, proprio in un allevamento di San Vero Milis".


 

7 novembre 2023

FESTA DEGLI ALBERI A ROMA PER RICORDARE LORENZO CUNEO

Si è svolta il 22 ottobre 2023 la  25^ Festa degli Alberi al Bosco Sacro nel Parco della Caffarella in Roma.

Una festa molto sentita ed apprezzata in tutto il VII Municipio di Roma. Tanti i bambini che con i loro genitori hanno piantato un albero in ricordo di  Lorenzo Cuneo, giovane che venne investito 25 anni fa mentre aiutava un automobilista in panne sull’autostrada.

Presenti alla celebrazione religiosa, officiata da padre Antonio Gascon  in suffragio di Lorenzo e di altri suoi amici, i genitori  Claudio e Dora, oltre ad altre famiglie, composte da genitori, bambini e parenti.    Sono stati messi a dimora, per ricordare il ragazzo, ormai considerato un eroe, 15 giovani lecci e roverelle ed altri alberi del genere quercus.

Gli alberi piantumati dall’ Associazione “Lorenzo Cuneo” Onlus in questi 25 anni sono stati più di 300, dei quali almeno 250 tuttora viventi: tale evento viene organizzato ogni anno, non solo per rimboschire un antico bosco andato distrutto, (cosa a cui Lorenzo teneva molto), ma anche per insegnare ai genitori ad aver cura dei giovani alberi, che hanno bisogno in special modo di acqua. ( d.p.)

Un momento della cerimonia


25 ottobre 2023

ALLARME METEO: AGRICOLTURA IN GINOCCHIO

 La situazione in campagna è allarmante in questo autunno particolarmente caldo, caratterizzato da una media di quattro eventi meteorologici estremi al giorno. Nubifragi, alluvioni e trombe d'aria stanno colpendo duramente le coltivazioni, che sono state ingannate dalle alte temperature. Questo è quanto afferma la Coldiretti, basandosi sui dati del database europeo Eswd, in relazione alle allerte meteo emesse dalla protezione civile in molte regioni, che hanno causato frane e allagamenti.

 Le colture sono a rischio a causa della prolungata stagione dovuta al caldo anomalo di quest'anno. Infatti, il 2023 si sta posizionando al secondo posto tra gli anni più caldi in Italia dal 1800, con una temperatura superiore di 0,82 gradi rispetto alla media storica registrata sin dalle prime rilevazioni. Secondo le elaborazioni della Coldiretti basate sui dati dell'Isac Cnr, nei primi nove mesi dell'anno, l'anomalia climatica è stata addirittura di +1,02 gradi al nord.

La Coldiretti spiega che nei campi si trovano melanzane, peperoni, zucchine, cetrioli e ancora si stanno raccogliendo mais e riso, mentre la raccolta delle olive è appena iniziata e il centro-nord del paese ha già perso un terzo della produzione. Nei frutteti, si teme per gli agrumi, come le arance e i mandarini, oltre a mele e pere, che sono in piena fase di raccolta, e per le produzioni di cachi e kiwi, dove una grandinata potrebbe devastare il lavoro di un intero anno.


 

 

19 ottobre 2023

Liberi dodici sacerdoti in Nicaragua

Liberi dodici sacerdoti in Nicaragua. Dopo un accordo con la Santa Sede, il governo guidato da Daniel Ortega ha fatto rilasciare i religiosi, che sono già in viaggio verso il Vaticano. Tra i sacerdoti liberati, però, non c'è il vescovo Rolando José lvarez Lagos, che ha rifiutato di lasciare il Paese. In una nota, il governo del Nicaragua ha spiegato che "dopo aver avuto fruttuosi colloqui con la Santa Sede" è stato raggiunto un accordo per il trasferimento in Vaticano di 12 sacerdoti "che, per motivi diversi, sono stati processati, e che si sono recati a Roma, Italia, questo pomeriggio".

Nella nota, l'esecutivo nicaraguense afferma che "questo accordo raggiunto con l'intercessione delle alte autorità della Chiesa cattolica del Nicaragua e del Vaticano rappresenta la volontà e l'impegno permanenti per trovare soluzioni, nel riconoscimento e nell'incoraggiamento di tanta fede e speranza che incoraggia sempre i credenti nicaraguensi, che sono la maggioranza".